domenica 1 settembre 2024

Ogni tanto faccio qualcosa di buono

Parecchi anni fa, dopo essermi affacciato al mondo dell'homebrewing, notai questo manifesto (a fianco) pubblicizzato da Antonio Golia sul suo blog Homebrewing Condon, blog che seguivo da poco e che in parte ha ispirato il mio. Decisi allora di tentare, e nonostante fossi inesperto candidai una schwarbier, la quale ovviamente non conquistò il podio.

Questa però fu l'occasione per conoscere l'Associazione Culturale Beerstream, la quale aveva sede proprio a Cosenza. La quale per me fu una vera e propria rivelazione, nonché una grande occasione per conoscere altri homebrewer calabresi. Infatti, dopo un po' divenni anche io un associato e iniziai a partecipare ai vari eventi organizzati da essa.

Quest'anno si è ripresentata l'occasione, e visto che negli anni sono un po' migliorato, anzi sono diventato meno esperto di allora. Ho deciso di candidare qualche mia birra. Senza riporre particolare speranza

Ne ho presentate tre, la mia Witbier, apprezzata da molti e fatta con il mio caro grano rosìa; insieme a essa la mia Saison ai fior d'arancio, la quale essendo l'aroma di questi fiori molto presente ho deciso di etichettarla come Spice Beer; infine, la Barley Wine con i datteri Medjoul, etichettata come Fruit Beer, perché nel vero stile barley wine non è consentito l'aggiunta di frutta.

Rogliano (CS)

Ma negli anni l'associazione si è un po' delocalizzata, e dovetti andare a consegnare le mie birre in paese della Presila più a sud di Cosenza. In alternativa avrei potuto inviare le birre tramite corriere, ma vista la stagione calda e la relativa vicinanza a questo paese, decisi di consegnarle a mano.

Vecchia Fiat M4.408, stazione di Rogliano
Quindi qualche giorno prima della scadenza per la consegna, affiancato dal mio caro amico Giuseppe, partiamo alla volta di Rogliano. 

Impresa rivelatasi un po' lunga. Poiché partimmo dalla stazione di Castiglione Cosentino alle 7:34 e dopo cinque minuti eravamo a Cosenza (Vaglio Lise). Da li, dopo 15 minuti di attesa, ci attendeva un viaggio lungo la Presila con un vecchia locomotiva diesel revampizzata (Fiat M4.408) su circa 30km di binari a scartamento ridotto. Fu un po' un viaggio nel tempo, troppo abituato ai nuovi e performanti treni elettrici, questa locomotiva faceva sentire la sua potenza attraverso il pavimento.

Il viaggio da Cosenza a Rogliano durò 46 minuti, passati pigramente tra stazioni fantasma e tunnel in mattoni, intervallati da autentiche foreste di querce e acacie. Scesi al capolinea, decidemmo, vista la buon ora, di fare colazione con calma per poi dirigerci verso il punto di consegna, sito a qualche chilometro più a sud della stazione.

Arrivati al "Service for Packaging", Francesco, il proprietario e anch'egli homebrewer, ci accoglie nel suo negozio. E dopo aver consegnato le birre, ci fa da guida, mostrandoci gli svariati articoli, ma soprattutto essendo rivenditore Uberti Venezia, quelli per la produzione di birra in casa. Infatti, da qui ci fa vedere il suo angolo homebrewing, con il fermentatore e l'attrezzatura scintillante, tutti messi in ordine. Per poi intrattenerci a chiacchierare un po', scambiarci pareri sulle birre prodotte e sugli ingredienti utilizzati. 

Poiché il treno di ritorno era per l'una, ce la siamo presi comoda. Cogliendo l'occasione per visitare un po' la citta e potersi così fermare a prendere qualcosa. Rogliano è un borgo abbastanza caratteristico e turistico. Soprattutto da visitare in estate perché molto fresco, cosa che mi è piaciuto molto. Dopo di che il ritorno fu un po' traumatico il caldo di fece sentire abbastanza con il treno e arrivammo a casa cotti.

Da qui in poi la storia prende una piega un po' bittersweet, infatti, dopo una settimana, sorprendentemente l'associazione mi comunica che una delle mie birre aveva conquistato il podio. La notizia mi spiazzò, perché un po' non avevo riposto molta speranza, poi soprattutto il secondo posto.

E così fu, una birra così semplice come la witbier era arrivata seconda. Ma non potei partecipare alla premiazione, la quale avveniva in occasione della cotta pubblica, organizzata dall'Associazione, presso "Il Brillo Parlante" a Lorica su in Sila.

Tutto ciò perché Ferrovie della Calabria da qualche anno a questa parte ha deciso di sopprimere l'unica corsa per raggiungere questo paesino sito sul lago Arvo. Allo stesso tempo conscio dell'impossibilità raggiungere il paese in bus, chiesi un po' in giro per un passaggio in auto, ma anche la dovetti abbandonare ogni speranza.

Fiat M4.406, stazione di Cosenza

Per di più inseguito mi fu comunicato che anche un'altra mia birra aveva conquistato il podio, si trattava della Spice beer, prodotta con i fior d'arancio, la quale era arrivata quarta. Questa fu molto spiazzante come notizia, si erano classificate ben due birre su tre presentate e avevano conquistato due podi su quattro. Solo che questa essendo quarta non spettava una pergamena lo attestasse, ma solo il premio.

Così a un mese di distanza dall'ultima volta, mi ritrovai di nuovo in viaggio verso Rogliamo, questa volta pero a bordo di una Fiat M4.406, insieme al mio amico Giuseppe e alla sua compagna Teresa. Volti ad andare a ritirare la pergamena spettante del secondo posto e un po' a visitare il paese. Così fu, l'aria fresca della Presila era ristoratrice rispetto alla calura delle colline di Rende, concedendoci qualche passeggiata, per poi ritirarci su rotaia dopo un veloce pranzo al sacco.

Ancora mi fa strano pensare di essere riuscito a vincere con una semplice witbier. Qualcosa di classico, nulla d'innovativo o particolare.

Ma devo dire che le mie birre sono prodotte con il massimo della cura, valorizzo e rispetto gli ingredienti utilizzati. E citando Pierre Celis, il segreto sta nella freschezza.

Malto e cereale sono sempre freschi, il frumento lo acquisto annualmente da un agricoltore locale. Il luppolo è autoprodotto annualmente. Poi il coriandolo, quello deve essere freschissimo, quel poco che mi avanza annualmente viene buttato, c'è una grandissima differenza. Per non parlare delle arance amare, raccolte la sera prima della cotta, come tutti gli agrumi impiegati per le altre birre.

Quindi fate le vostre birre mettendoci voi stessi, state attenti agli ingredienti utilizzati e non fatele solo perché vi da di farvi una birra così. Con l'occasione ringrazio di cuore l'Associazione Culturale Beerstream per l'occasione concessami e così facendo aver dato un maggiore valore a quello che produco. E grazie è arrivato a leggere fin qui.

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