Dopo aver parlato della frutta essiccata più comune o come la definiscono gli anglofoni Mediterranea, in questa seconda parte parlerò inizialmente di due frutti essiccati che un tempo erano molto usati e che sono stati un po' dimenticati e successivamente di quelli un po' esotici.
domenica 28 aprile 2024
Fico secco e uva passa - Parte seconda
domenica 14 aprile 2024
Le graduazioni delle birre
In passato le birre venivano distinte principalmente per la loro graduazione, in modo da essere facilmente tassabili.
Germania
In Germania nel 1800 si potevano distinguere tre colori per le birre: Braune cioè marroni; Gelbe, gialle o bionde e Weisse, bianche o pallide. Mentre per quanto riguarda la graduazione si avevano le Leichte, leggere; e le Lagerbier, quelle forti per essere immagazzinate (lager = magazzino). Come si può vedere sopra [3].
Mentre oggi giorno sono rimaste tre classi di distinzioni per graduazione: schankbier (birra leggera), con un grado zuccherino iniziale di 7.0-8.0°Br; vollbier (birra piena), con un grado zuccherino iniziale di 11.0-14.0°Br e contenente 3.5-4.5% ABW; starkbier (birra forte). con un grado zuccherino iniziale sopra i 16.0°Br.
Inghilterra
Gli inglesi nello stesso periodo distinguevano le birre per graduazione in Keeping (>25.0 lb/bbl(1)), da conserva, Common (20.0-22.0 lb/bbl), comune, e Table (11.0-12.5 lb/bbl), da tavola, cioè adatte al consumo di tutti giorni. In alcuni casi la prima veniva prodotta con il primo mosto, la terza con quello risultante dal lavaggio delle trebbie (secondo mosto) e dall'unione delle due si poteva ottenere la seconda. Quelle homebrewed, invece, presentavano graduazioni intorno all'8.0% ABV [1].
Per quanto riguarda le colorazioni si avevano le Pale, chiare; le Amber, ambrate; e le Brown o Porter, scure [1].
Rimangono però testimonianze di classi di birre per graduazioni nelle birre scozzesi, le quali, tassate in base alla gravità iniziale si possono distinguere in: 60/- (shilling = scellini) o light (<3.5% ABV), 70/- o heavy (3.5-4.0% ABV), 80/- o export (4.0-5.5% ABV), 90/- o wee heavy (>6.0% ABV).
Francia e Belgio
La Francia non era una grande produttrice di birra al pari di Germania e Inghilterra, in compenso usava per la misurazione del mosto i gradi Baumé(2) (°B o °Bé). Dove si avevano due classi di birre: biére de table, leggere, da consumo quotidiano; biére de mars, forti, prodotte tra gennaio e marzo, e adatte alla lunga conservazione, con un grado iniziale di 7.0-8.5°Bé [2].
In Belgio si potevano distinguere tre classi di birra, un esempio si ha Louvain con: la bière de mars, che aveva 3.5-4.0°Bé, la bière d'orge (o enkel gerst), che aveva intorno ai 7.6°Bé, e la double bière d'orge (o dobbel gerst), cioè quella forte, che veniva fermentata come il lambic e il faro, presentava un grado iniziale di 8.5-9.0°Bé, che dopo 15-18 mesi si riduceva a 3.0°Bé. Una cosa affascinante è che venivano prodotte nello stesso modo di quelle inglesi. La terza dal primo mosto, la prima dal secondo mosto e quella comune dalla loro unione. Come pure allo stesso modo a Bruxelles si producevano rispettivamente biére de mars, faro e lambick [2].
Prodotta su lato francese del Belgio, si aveva la bier de garde, cioè da magazzino, birra forte come le lager tedesche, adatte per la lunga conservazione. Le quali ancora oggi vengono prodotte. Insieme alle birre d'abbazia che hanno conservato i seguenti nomi: enkel (base), dubbel (doppia), trippel (tripla).
Mentre in Olanda, in quell'epoca, il grado zuccherino dei mosti della birra era molto variabile, soprattutto in base al periodo e al birraio; ma solitamente per una birra normale si avevano 3.5°Bé e 7.0°Bé per le doppie [2].Note
(1) libbre/barile, all'epoca per sapere la densità della birra inizialmente si pesavano i barili (36 galloni = 166.4l). Successivamente furono introdotti i saccarometri, mantenendo sempre questa unità di misura. Dove 1 GU = 2.7 lb/bbl (da considerare che 1 libbra equivaleva a 0.4536kg).
(2) 1 Brix = Baumé / 0.55 oppure = 1.818 * Baumé
Bibliografia
[1] Accum, Fredrick; A Treatise on the Art of Brewing, exhibiting the London Practice of Brewing Porter, Brown Stout, Ale, Table Beer, and various other kinds of Malt Liquors; London 1820;
[2] La Cambre, G.; Traité Complet de la Fabrication des Bières, et de la Distillation de Grain, Pomme de Terre, Betteraves, Topinambours, etc.; Tome Premier, Bruelles, 1856;
[3] Hermbstadt, Sigismund Friedrich; Chemische Grundsake der Kunst Bier zu brauen; Berlin 1819; Berlin, 1819;
Le informazioni presenti su questo blog sono a scopo informativo, quindi mi esento da qualsiasi responsabilità per i danni che potreste causare.