domenica 26 novembre 2023

Semina '23

Per l'anno 2022 la semina dei cereali salta, al fine di far riposare il terreno sfruttato da due anni, per reintegrale i suoi nutrimenti, altrimenti la resa e la qualità del cereale si abbassa.


Il primo macroelemento da integrale è l'azoto, in aiuto a ciò vengono i batteri azotofissatori delle leguminose e decido così a metà ottobre del '22 di seminare del lupino bianco, pianta da sempre utilizzata per il sovescio dei campi di cerali. In questo caso sono stati seminati 6.0kg in 4.0a.

Dopo sei mesi, ad aprile del '23 i lupini sono giunti alla piena fioritura, ciò significa le loro radici simbiotiche hanno fissato la quantità massima di azoto loro necessaria, questa è mediamente di 1.0kg/a di azoto, nonché la quantità desiderata per avere un raccolto di cereali nella norma. Si procede così con la trinciatura e successivamente la fresatura del terreno per omogenizzare la sostanza organica.


Integrato l'azoto, mancano all'appello gli altri due macroelementi, quindi a novembre '23 una volta fresato il terreno, come ogni anno, decido di spargere 16.0kg di cenere di legno in 4.0a di terreno, cioè 4.0kg/a, che non è molto visto che si possono utilizzare fino a 20.0kg/a. 




Questa quantità mi dovrebbe garantire almeno: 1.6kg/a di calcio; 1.0kg/a di potassio; 0.5kg/a di fosforo; 0.2kg/a di micronutrienti vari, come ferro e magnesio. Considerando che per avere una buona resa dei cereali, essi necessitano di 0.7-1.0kg/a di potassio e 0.4-0.5kg/a di fosforo, ci dovremmo essere; mentre il calcio non dovrebbe dare problemi visto che è sulla soglia minima di utilizzo.

Non resta ora che seminare la nostra granella:

  • 3.0kg di orzo        in 1.5a;
  • 2.0kg di frumento in 1.0a;
  • 0.8kg di avena     in 0.5a.
L'orzo seminato è il distico selezionato durante l'ultima mietitura ('22), il quale mi dovrebbe rendere 60.0 - 75.0kg; mentre il frumento seminato è la Rosìa, varietà un tempo molto diffusa nella mia zone e che ormai viene coltivato in piccoli areali, questo mi dovrebbe rendere 40.0 - 50.0kg di granella; infine, l'avena è di varietà nera selezionata quest'anno, e che mi dovrebbe rendere 12.0 - 15.0kg.

Tra una coltura e l'altra ho voluto seminare del coriandolo, spezia da me molto usata per le saison e wit. In tre file lunghe 24 metri sono stati seminati 80.0g di coriandolo, il quale mi dovrebbe rendere 1.6kg di sementi.

Comunque questo è tutto per quest'anno, ci vediamo il prossimo con la mietitura.







Le informazioni presenti su questo blog sono a scopo informativo, quindi mi esento da qualsiasi responsabilità per i danni che potreste causare.

domenica 12 novembre 2023

Terpeni

 

L'aroma citrico degli agrumi è dato dalla molecola di limonene, la quale si presenta in due forme enantiomeriche, cioè che si posizionano nello spazio in modo speculare e non sovrapponibili l'una rispetto all'altra come illustrato accanto [1]. Queste inoltre hanno la capacità ruotare la luce polarizzata, una verso destra e l'altra in senso opposto. La prima è chiamata (R)-limonene, presenta una aroma di arancia, nella quale è contenuta; la seconda è chiamata (S)-limonene, invece è presente nel limone e ne conferisce il tipico aroma.


Questa molecola appartiene alla famiglia dei terpeni, molecole idrocarburiche bioattive, composte da una ripetizione di unità isopreniche, molecola illustrata a sinistra [1]. Quindi in base a quante volte questa unità si ripete avremo: monoterpeni (una volte), sesquiterpeni (due volte), diterpeni (tre volte), ecc...

L'isoprene è un emiterpene, poiché essa stessa è la molecola di base dei terpeni e non si ripete nella molecola. Essa è la principale costituente della foschia boschiva e ne caratterizza l'odore, oltre a svolgere una funzione protettiva dalla temperatura. 

L'(R)-limonene non si trova solo negli agrumi, ma costituisce buona parte della resina di pino e lo si ritrova nella trementina, il tutto insieme ad un altro terpene, il pinene, che ne conferisce l'aroma alla resina di pino. Comunque in natura esistono altri terpeni come:

il carveolo che è un alcool monoterpenico ciclico, presente nel carvi e ha un aroma di menta verde. La forma deidrogenata di questa molecola prende nome di carvolo, chetone monoterpenico, la cui forma (R) presenta un odore di menta verde e si trova nell'aneto, nel carvi e nella menta. Mentre la forma non sostituita prende nome di p-cimene ed è presente nel cumino e nel timo;

il citronellolo è un alcool monoterpenico aciclico, presente in due forme entiomeriche. L'(S)-citronellolo si trova nella citronella ed è un ottimo repellente per gli insetti. Mentre l'(R)-citronellolo è presente nell'olio essenziale di geranio e in quello di rosa;

il farnesolo è un alcool sesquiterpenico aciclico, che presenta un aroma di mughetto e si trova in diversi oli essenziali, quali quello di citronella, nerole e ciclamino;

il geraniolo è un alcool monotepenico aciclico, è il principale costituente dell'olio essenziale di citronella e di quello di geranio, ma si trova nella carota, melissa, mirto e verbena; come pure negli agrumi come arancia, bergamotto, limone e pompelmo. Ma soprattutto caratterizza l'aroma delle uve malvasia;

il linalolo è l'isomero terziario del geraniolo, dove l'enantiomero (S)-linalolo è il principale costituente dell'olio essenziale di coriandolo, ma è presente nella citronella e nei fiori d'arancio; mentre l'(R)-linalolo è presente principalmente nella lavanda, nel lauro e nel basilico;

il mircene è un monoterpene aciclico, presente nella mirca (da cui trae il nome) ed è abbondante nel timo serpillo e nella verbena. Ma si trova anche nella cannabis, nella citronella e nel luppolo.

Ci sarebbero molti altri terpeni che non sto qua a elencare, altrimenti dovrei scrivere un libro di chimica organica, spero comunque di aver stuzzicato il vostro interesse e ampliato le vostre conoscenze.






Bibliografia

[1] https://commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it






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