giovedì 8 aprile 2021

Luppolo invecchiato

Essendo stato attratto dal lambic, dalla fermentazione spontanea e tutti i misteri che avvolgevano questo stile quando ne appresi la sua identità anni fa. Decisi, visto come elemento indispensabile per questo stile, di invecchiare un di luppolo, quindi nell'inverno '19 acquistai: 250g di Mittelfruh in coni, benché mi arrivò in plug 45 e fu veramente difficile sformarli; 500g si Saaz sempre in coni, il quantitativo era doppio poiché volevo di anno in anno vedere la sua evoluzione; infine, 250g di Fuggle, questo invece lo acquistati, oltre al fatto che è un luppolo che ho sempre amato, ma soprattutto perché volevo utilizzare un luppolo diverso dai soliti nobili.

Mi feci cucire dei sacchetti in poliestere, con delle zip per avere una buona chiusura. Sistemai tutto in soffitta e lascia che il tempo facesse il suo lavoro.

Quello che posso dire è che il cambiamento a livello olfattivo, nell'arco di un anno c'è stato. Si è passati da fortemente resinoso a floreale, arrivando a quello di fieno.

In aggiunta, quest'anno ho acquistato altro luppolo da invecchiare, 250g di Hersbrucker e 250g di Cascade.

La scelta è ricaduta sul Herbrucker, poiché il Saaz al momento è irreperibile. Mentre l'acquisto del Cascade è puramente sperimentale, con entrambi da quest'anno produrrò un lambic ciascuno ogni anno valutandoli qualitativamente.

La tabella sovrastante riassume l'evolversi della percentuale si alfa acidi nell'arco di 3 anni ad intervalli di 6 mesi. Come avrò tempo produrrò il mio lambic con i luppoli freschi e poi li lascerò invecchiare, per il momento li ho sistemati nei loro sacchetti.






Le informazioni presenti su questo blog sono a scopo informativo, quindi mi esento da qualsiasi responsabilità per i danni che potreste causare.

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