Terminata la raccolta di olive, mi ritaglia un appezzamento ben illuminato nell'uliveto posseduto dalla mia famiglia, per la coltivazione di vari cereali. Decisi di seminarvici principalmente l'orzo distico, in minor parte avena e farro.
A destra orzo a sinistra avena (ombra) e farro a un mese dalla semina.
La cosa che mi spinse a fare ciò fu il ritrovamento di spighette di orzo distico tra quello acquistato al mulino, decisi così questo inverno di mettermene da parte 8.0kg da seminare quando ne avessi avuto la possibilità. Essendomi ritagliato un bel appezzamento, vi seminai accanto all'orzo dell'avena, poiché non sono mai riuscito a trovare questo cerale fresco oltre che pulito, e accanto a questa vi seminai del farro dicocco.
L'appezzamento destinato all'orzo è di circa 200mq, diviso in quattro stringhe da circa 50mq ciascuna, in esso vi seminai 6.0kg di orzo. In verità ne bastavano 4.0kg in 200mq, ma vi aggiunsi 2.0kg, il 50% in più, per evitare fenomeni di semi non germinabili (circa il 20%) o altre cause.
Come detto prima accanto all'orzo feci altre due stringhe da 50mq circa, in una vi seminai 1.5kg di avena e nell'altro 1.5kg di farro dicocco. Ho scelto questo tipo di farro, primo perché il farro in pratica è tritico vestito, quindi molto adatto alla produzione di birra, poi perché intermedio tra gli altri farri è il più utilizzato e facile da reperire.
Così facendo andai a creare un appezzamento seminativo di soli grani vestiti, il prossimo anno se ho la possibilità ne farò un secondo oltre a questo di soli grani mondi, quindi grano tenero e orzo distico mondo.
Dopo le piogge di aprile l'avena e il farro iniziano a spuntare (sopra a sinistra), mentre l'orzo cresce sempre più rigoglioso (sopra a destra).
Le informazioni presenti su questo blog sono a scopo informativo, quindi mi esento da qualsiasi responsabilità per i danni che potreste causare.
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