Il 26 agosto vista la copiosa quantità di fichidindia visti nell'orto di mia nonno, decisi di voler provare a utilizzare questo frutti nella produzione di di una birra acida alla frutta. Curioso di vedere se la buccia contenesse dei lieviti, il blend di questi sarebbe ricaduto come L3.2.
Inizialmente avevo pensato di battezzarla Sour Tuna, utilizzando il nome messicano dei frutti; ma scartato per il cattivo gioco di parole. Decisi di prendere spunto dal nome scientifico della pianta Opuntia Ficus Indica.
La cotta per l'occasione fu raddoppiata per produrre un'altra birra acida, Sour Terranova, con le susine di Terranova. Questi susini sono presenti po' ovunque, anche allo stato inselvatichito, il blend di lieviti sarà L2.3.
Questi frutti insieme alla susina rossa utilizzata per Sour Susin, sono i frutti estivi più iconici della mia zona.
Ricetta per 10l:
1.000kg di malto Pilsner;
1.000kg di malto di frumento;
0.200kg di malto Crystal 100.
Per l'ammostamento ho utilizzato 7.0l di acqua e un unico step di saccarificazione.
Mash-In a 54°;
Protein rest a 52° per 15';
Saccarification rest a 66° per 60';
Mash-Out a 78° per 15'.
Per lo sparging sono stati utilizzati 9.0l a 75°C, raccogliendo 14.0l di mosto a 10.0°Br. Per la luppolatura sempre sul soft, 15IBU, in unica gittata di Mittelfruh.
11.0g di Hallertau Mittelfruh 3.8% A.A. a 60'.
A fine bollitura avevo 11.0l a 12.2°Br, il quale una volta raffreddato è stato diviso in due porzioni.
A 6.0l sono stati aggiunti 1.400kg di susine Terranova, aventi 15.0°Br. Mentre a i rimanenti 4.0l sono stati aggiunti 1.000kg di fichidindia tagliati a metà con 11.0°Br.
La fermentazione non è stata molto vivace, l'unico segno di attività era dato dal gorgogliatore.
Le informazioni presenti su questo blog sono a scopo informativo, quindi mi esento da qualsiasi responsabilità per i danni che potreste causare.
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